Descrizione
Coltivato principalmente in altura, il timut ha virtù prodigiose. La bacca, le foglie e i semi sono utilizzati da millenni dai nepalesi come rimedio naturale nella cura dello stomaco e della milza, senza contare gli effetti diuretici, battericidi e fungicidi che svolge quando è aggiunto alle preparazioni. I frutti sono usati anche in infusi per combattere la febbre e le difficoltà di digestione. Ma a noi bastano le bacche, che con la loro verve al sapor d’agrume rendono lieta la nostra tavola.
Mondi Paralleli
Il timut è una pianta preziosa le cui bacche lasciate seccare al sole aprono mondi lontani e d’incanto così vicini. E allora viaggiamo con il timut oltre gli orizzonti tracciati dai ghiacciai eterni tanto cari ai monaci in tunica arancione per approdare in una campagna fatta di arbusti, piante di piccolo fusto, erbe e fiori profumati. E poi d’incanto siamo nel Mediterraneo fra giardini di limoni e pompelmi ed eccoci nei Caraibi, a ballare al ritmo del lime. Timut, il mondo in una spezia.
Ricetta
Piuttosto che una ricetta, questa volta vi consigliamo più abbinamenti, perché a noi il timut piace eccome e vogliamo che piaccia anche a voi. Provate il nostro condimento, qualche goccia può bastare, su una crema di carciofi o di asparagi: l’effetto è esaltante. Oppure spruzzatene un po’ su aragosta o astice, che meraviglia. Anche sul pesce di acqua dolce l’effetto piacevole è assicurato, così come sulle carni di maiale. Vabbè, se poi vogliamo spaziare sul serio provatelo con il daal o in una marinata di pollo con cumino e curcuma. Ommmm…